Situazione iniziale
Nel 2023, 14 adolescenti di età compresa tra i 15 e i 17 anni sono rimasti gravemente feriti o hanno perso la vita in bicicletta. Nel complesso, in questa fascia d’età poco meno del 15% dei danni gravi alla persona nella circolazione stradale è attribuibile a incidenti in bicicletta.
Il numero di incidenti gravi in bicicletta tra le adolescenti e gli adolescenti varia di anno in anno e in Svizzera risulta pressoché stabile dal 2014.
Incidentalità
Nel complesso, il 3% dei ferimenti gravi e l’1% dei decessi registrati tra le cicliste e i ciclisti riguardano adolescenti tra i 15 e i 17 anni. Ciò corrisponde all’incirca al loro tasso di popolazione, pari al 3%.
Rischio d’incidente e d’infortunio
I giovani utenti della strada di età compresa tra i 15 e i 17 anni che si spostano in bicicletta corrono un rischio più basso rispetto agli utenti della strada appartenenti alle fasce d’età superiori; ad esempio, il loro rischio è più basso di circa un terzo rispetto a quello relativo al gruppo di età compresa tra i 25 e i 64 anni.
Come per tutte le altre fasce d’età, anche per le adolescenti e gli adolescenti il rischio di subire un grave incidente ciclistico è inferiore rispetto al rischio di rimanere coinvolti in un grave incidente con la bicicletta elettrica.
Caratteristiche degli incidenti
Gli incidenti ciclistici gravi che coinvolgono le adolescenti e gli adolescenti presentano, tra le altre, le seguenti caratteristiche:
- L’80% degli incidenti ciclistici gravi con il coinvolgimento di adolescenti sono dovuti a una responsabilità di questi ultimi. Questo dato è significativamente più alto rispetto a quello relativo alle altre fasce d’età, in cui gli incidenti dovuti a causa propria sono pari ai due terzi.
- Tre quarti dei giovani ciclisti gravemente feriti e deceduti sono adolescenti. Questo tasso corrisponde all’incirca al tasso degli uomini nelle altre fasce d’età.
- Un terzo degli adolescenti coinvolti in incidenti gravi indossava un casco per ciclisti. Il dato evidenzia una quota di utilizzo del casco nettamente inferiore rispetto alla media delle altre fasce d’età.
- Il tasso di incidenti per colpa propria tra adolescenti, pari a ben il 50%, risulta leggermente più alto rispetto alle altre fasce d’età.
- Circa l’80% degli incidenti ciclistici gravi che coinvolgono adolescenti avviene all’interno delle località. Il dato è più alto rispetto agli altri ciclisti.
- La maggior parte degli incidenti ciclistici gravi avviene durante il giorno. Tuttavia, tra gli adolescenti il tasso di incidenti gravi al crepuscolo o durante la notte è superiore alla media (35%).
Tipi e cause d’incidente
Gli incidenti ciclistici gravi dovuti a sbandamento e colpa propria sono complessivamente più frequenti delle collisioni gravi, anche tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 17 anni.
Incidenti di sbandamento e per colpa propria
Due terzi degli incidenti di sbandamento e per colpa propria avvengono sul tronco stradale. Il secondo luogo d’incidente più comune è la curva. Il tasso di incidenti ciclistici gravi che si verifica alle intersezioni è leggermente più basso tra gli adolescenti rispetto a quanto avviene tra le cicliste e i ciclisti appartenenti ad altre fasce d’età.
Le principali cause di incidenti gravi dovuti a sbandamento e colpa propria che vedono il coinvolgimento di cicliste e ciclisti adolescenti sono la disattenzione e la distrazione, la velocità eccessiva e lo stile di guida.
Queste tre cause principali rivestono un ruolo più rilevante tra gli adolescenti rispetto a quanto avviene tra gli altri ciclisti. Per contro, tra gli adolescenti l’alcol occupa un ruolo significativamente minore.
Collisioni
Le collisioni gravi con il coinvolgimento di cicliste e ciclisti di tutte le fasce d’età si verificano più di frequente alle intersezioni, ovvero in incroci, sbocchi o rotatorie. Tra gli adolescenti, circa il 50% delle collisioni gravi si verifica alle intersezioni e circa il 40% su tratti rettilinei.
In circa un terzo di tutte le gravi collisioni in bicicletta, le cicliste e i ciclisti sono i principali responsabili. Tra gli adolescenti, questo tasso è nettamente più elevato (oltre il 50%).
La causa principale di gran lunga più frequente nelle collisioni ciclistiche gravi è l’inosservanza della precedenza. Ciò vale sia per le collisioni che riguardano adolescenti sia per le collisioni con il coinvolgimento di altri ciclisti.
Degno di nota è il fatto che gli adolescenti tendono più di frequente a non rispettare la precedenza rispetto agli altri ciclisti. In oltre la metà degli incidenti gravi che vedono coinvolti cicliste e ciclisti adolescenti e che hanno come causa un’inosservanza della precedenza, il mancato rispetto della precedenza è attribuibile agli adolescenti coinvolti, mentre nelle altre fasce d’età il tasso è pari a circa un quinto.
Fonti
- USTRA: Incidenti della circolazione stradale (SVU) – Rilevazione totale di tutti gli incidenti della circolazione stradale registrati dalla polizia
- UST: Statistica della popolazione e delle economie domestiche (STATPOP) – Rilevazione a livello nazionale dei registri di persone dei Comuni, dei Cantoni e della Confederazione
- ARE/UST: Microcensimento mobilità e trasporti (MCMT) – Sondaggio telefonico realizzato ogni cinque anni in merito al comportamento di mobilità di un campione rappresentativo formato attualmente da circa 55 000 nuclei familiari