Indicatori epidemiologici e statistici
Rischio assoluto: probabilità che un evento (ad es. incidente, ferita, decesso) si verifichi in un determinato periodo di tempo.
Rischio attribuibile: quantifica la riduzione della frequenza di un evento se un determinato fattore di rischio venisse eliminato.
Probabilità (odds): rapporto tra la probabilità p che un evento accada e la probabilità 1-p che non accada.
Rapporto di probabilità (odds ratio): indica quanto cambia la probabilità di un evento in presenza di un fattore d’influenza.
Incidenza: numero di nuovi cadi di un evento (ad es. ferita o incidente) in una popolazione definita e in un periodo determinato.
Letalità: misura della gravità di un incidente. Corrisponde alla probabilità che una ferita conduca alla morte. Espressa come numero di morti su 10 000 feriti.
Mortalità: tasso di decessi in una popolazione generale. Espresso come numero di morti su un milione di persone.
Prevalenza: frequenza con cui una caratteristica o condizione è presente in una popolazione definita.
Rischio relativo (RR): quanto la probabilità di un evento varia a causa di un fattore specifico.
Vulnerabilità: gradi di vulnerabilità fisica a subire una ferita (grave) a seguito di un incidente.
Esposizione
Esposizione: coinvolgimento diretto in situazioni pericolose (ad es. partecipare alla circolazione stradale) o con fattori di rischio (ad es. sostanze psicoattive) che possono causare ferite.
Chilometri percorsi: totale della distanza percorsa da un veicolo per unità di tempo (ad es. 1 anno o 1 giorno), espressa in veicolo-chilometri (vkm).
Prestazione di trasporto: distanze percorse da persone (o merci) per unità di tempo (ad es. 1 anno o 1 giorno). È espressa in persona-chilometro, passeggero-chilometro o tonnellata-chilometro.
Costi
Costi diretti: spese immediate per cure, farmaci, laboratorio, personale, amministrazione e materiale.
Costi immateriali: costi dei fattori fisici, psicologici e sociali (come sofferenza, dolore, shock, perdita della gioia di vivere) e della perdita di benefici derivanti dalle opportunità di consumo.
Costi indiretti: perdita economica dovuta all’assenza dal lavoro, compresi i costi di rioccupazione, amministrativi delle assicurazioni, le spese di polizia e le spese legali.
Costi materiali: somma dei costi diretti, indiretti e dei danni materiali.
Costi socioeconomici: totale di tutti i costi, compresi i costi diretti, indiretti e immateriali, nonché i costi dei danni materiali.
Valutazione delle misure
Efficienza: rapporto tra i benefici ottenuti e i costi sostenuti per una misura.
Implementazione: messa in atto pratica di un’azione o strategia pianificata.
Possibilità di realizzazione: probabilità che una misura sia attuabile nel contesto di riferimento (tecnico, sociale e politico).
Efficacia: tasso di incidenti o ferite evitabili grazie a una misura. Si può distinguere tra efficacia in condizioni ideali (= efficacy) e efficacia in condizioni reali (= effectiveness).
Danni
Danni materiali: danno o distruzione, a seguito di un incidente, di beni materiali, in particolare di veicoli, infrastrutture, attrezzature ed equipaggiamenti.
Incidente grave: infortunio che coinvolge almeno una persona gravemente ferita o deceduta.
Incidente: influsso dannoso, improvviso e involontario, apportato al corpo umano da un fattore esterno straordinario che comprometta la salute fisica, mentale o psichica o provochi la morte (art. 4 Legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali, LPGA, RS 830.1).
Infortunio con danni alla persona: incidente con almeno una persona gravemente ferita o deceduta.
Persone coinvolte nell’incidente: persone coinvolte in un incidente.
Conseguenze degli incidenti: comprendono tutte le conseguenze fisiche, mentali o psichiche, nonché i danni materiali causati da un incidente.
Gravità dell’incidente/delle ferite: entità delle ferite subite in un incidente e calcolata in base al tasso di mortalità (morti su 10 000 feriti).
Feriti: persone che hanno riportato ferite non mortali in un incidente.
Ferita: danno al corpo umano o alla salute mentale e psichica di una persona causato da un fattore esterno.
Gravità delle ferite degli incidenti rilevati dalla polizia: si distingue in «illeso», «ferito leggermente», «ferito seriamente», «ferito in pericolo di vita», «deceduto sul posto» e «deceduto entro 30 giorni». Sono considerate ferite leggere quelle di lieve entità, quali lesioni cutanee superficiali senza un’importante perdita ematica o lievi limitazioni della mobilità che permettono comunque alla persona di lasciare il luogo dell’incidente autonomamente. Eventualmente può essere necessario un trattamento ambulatoriale in ospedale o da parte di un medico. Per ferita seria (= grave e pericolosa per la vita) si intende un decadimento grave e visibile (ad es. frattura aperta, frattura della coscia). Bisogna ricorrere a cure mediche stazionarie. Le persone che perdono la vita in seguito alle sue conseguenze sul luogo dell’incidente o entro 30 giorni dopo l’incidente hanno riportato ferite mortali.
Vittime: persone rimaste ferite o decedute in un incidente.
Tipi d’incidente
Incidente individuale: incidente stradale che coinvolge un solo veicolo.
Collisione: scontro di un veicolo/una persona con almeno un altro veicolo/un’altra persona.
Incidente di sbandamento/per colpa propria: incidente stradale in cui una persona alla guida sbanda, evita una collisione imminente o devia per propria colpa dalla traiettoria di guida. Talvolte seguito da una collisione.
Causa dell'incidente
Fattore di rischio estrinseco: caratteristica dell’ambiente associata ad una maggiore probabilità di un evento negativo.
Causa principale: circostanza identificata come origine dell’incidente.
Responsabile principale: persona coinvolta nell’incidente a cui è attribuita la causa principale.
Fattore di rischio intrinseco: caratteristica di una persona associata ad una maggiore probabilità di un evento negativo.
Causalità: relazione tra causa ed effetto, riferendosi alla sequenza di eventi o condizioni che sono correlati tra loro.
Fattore di rischio: qualsiasi elemento personale o ambientale che aumenta la probabilità di un evento negativo.
Gruppo a rischio: categoria di persone definibile che, in misura superiore alla media, è colpita da un evento avverso rispetto al numero della popolazione.
Causa dell’incidente: circostanza che ha portato all’incidente. Un incidente può avere diverse cause.
Condizioni di accesso alla guida
Idoneità a condurre: comprende tutte le condizioni fisiche e mentali durevoli di una persona per poter guidare in modo sicuro. (Le cause più comuni di non idoneità sono malattie e alterazioni degenerative.)
Capacità di guida: idoneità fisica e mentale attuale per la guida sicura. (La capacità di guida è compromessa in particolare dalla stanchezza e dal consumo di sostanze psicoattive come alcol, droghe e farmaci.)
Abilità di guida: capacità motoria acquisita per guidare un veicolo.
Competenza di guida: conoscenze acquisite per guidare in sicurezza un veicolo. (La capacità di guida viene verificata nell’ambito dell’esame teorico e pratico di guida.)
Altro
Denominazione per specifiche fasce d’età: Totale bambini (0–14 anni) adolescenti, 15–17 anni; giovani adulti, 18–24 anni; adulti, 18–64 anni; persone anziane, 65 anni e più.
Sommerso statistico: dati statisticamente non rilevati e corrispondenti al rapporto tra il numero di casi rilevati statisticamente e il numero di casi effettivi.
Consapevolezza dei pericoli: capacità di riconoscere e valutare correttamente i potenziali rischi.
Competenza del rischio: capacità di comportarsi in modo orientato alla sicurezza in base alla situazione (dei requisiti) e alle proprie possibilità e competenze.
Tasso d’infortuni: rapporto tra numero di infortuni in un determinato sistema e un parametro di riferimento (ad es. chilometri percorsi).
Rischio d'incidente: probabilità che una categoria di persone subisca un incidente in funzione dell’esposizione (tempo o chilometri percorsi).