Situazione iniziale
Nel caso degli utenti della strada vulnerabili, il tasso di danni gravi alla persona (sul totale dei danni alla persona) è superiore alla media e anche il tasso di mortalità (si veda Osservazione 1) è spesso elevato.
I pedoni e gli utenti di veicoli a due ruote (ad es. biciclette, motoveicoli) appartengono al gruppo di utenti della strada vulnerabili, in quanto non dispongono di protezioni esterne (ad es. la carrozzeria dei veicoli) né di sistemi tecnici (ad es. cinture, airbag).
Nelle persone anziane, i cambiamenti dovuti all’età e alle malattie fanno sì che anche sollecitazioni di per sé relativamente blande possano avere gravi ripercussioni sulla salute. Anche se non sempre è così, la fascia d’età degli ultrasessantacinquenni viene annoverata fra gli utenti della strada vulnerabili, essendo sovrarappresentata negli incidenti gravi rispetto al rispettivo tasso di popolazione.
Diffusione
La maggior parte delle collisioni tra due utenti della strada coinvolge automobili, più precisamente in misura dell’84% delle collisioni con motoveicoli, del 79% delle collisioni con pedoni e in ben due collisioni su tre con biciclette e biciclette elettriche [1].
Pericolosità e rilevanza per gli incidenti
Complessivamente, tra il 2019 e il 2023 in media più di 5000 utenti antagonisti di automobiliste e automobilisti sono rimasti feriti in modo almeno lieve.
In caso di collisione tra un’automobile e un altro utente della strada, è perlopiù quest’ultimo a subire lesioni gravi o a perdere la vita (23%).
In caso di collisione tra un’automobile e un altro utente della strada, spesso le lesioni riportate sono gravi. Nel periodo 2019–2023, il tasso di ferimenti gravi e di decessi in seguito a collisioni con automobili è stato in media del 26% per le motocicliste e i motociclisti, del 20% per le elettrocicliste e gli elettrociclisti, del 18% per le cicliste e i ciclisti e del 25% per i pedoni.
In caso di collisione con un’automobile, a riportare i danni alla persona più gravi sono i pedoni: ben 2 persone infortunate su 100 perdono la vita a causa delle ferite riportate nell’incidente. Seguono le elettrocicliste e gli elettrociclisti, con 1 decesso ogni 100 persone ferite.
Le persone anziane che si spostano a piedi sono particolarmente esposte: il loro rischio di perdere la vita per le conseguenze di una collisione con un’automobile è almeno cinque volte superiore a quello delle persone di età inferiore a 65 anni.
Osservazioni
Letalità: parametro che indica la pericolosità degli incidenti (numero di morti su 10 000 danni alla persona)
Fonti
[1] Hertach P, Uhr A, Achermann Stürmer Y et al. Sinus 2024: Sicherheitsniveau und Unfallgeschehen im Strassenverkehr 2023. Bern: BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung; 2024. DOI:10.13100/bfu.2.536.01.2024.