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La disattenzione e la distrazione come fattore di rischio negli incidenti automobilistici

I conducenti di automobili disattenti e distratti provocano ogni anno un elevato numero di danni gravi alla persona. Non tutti i tipi di disattenzione e distrazione sono problematici nella stessa misura.
  • Situazione iniziale
  • Diffusione
  • Pericolosità
  • Rilevanza per gli incidenti
  • Osservazioni
  • Fonti
  • Situazione iniziale
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  • Rilevanza per gli incidenti
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Situazione iniziale

La distrazione e la disattenzione sono tra le cause più frequenti di incidenti stradali. La distrazione è causata da stimoli esterni (ad es. cellulare, musica, altre persone) che portano a distogliere l’attenzione dalla strada e a rivolgerla, ad esempio, al cellulare. 

Per contro, la disattenzione (in senso stretto) indica una distrazione interna o auto-generata che si verifica ad esempio quando ci si perde nei propri pensieri o si sogna a occhi aperti. Negli incidenti registrati dalla polizia, la disattenzione e la distrazione vengono rilevate come cause d’incidente distinte. La ricerca scientifica si concentra spesso soltanto sulla distrazione.

Esistono diversi tipi di distrazione:

  • distrazione visiva, ad esempio quando il conducente rivolge lo sguardo al telefono cellulare anziché alla strada;
  • distrazione uditiva, ad esempio quando si ascoltano musica o altri media;
  • distrazione motoria, ad esempio quando si tolgono le mani dal volante per afferrare qualcosa;
  • distrazione cognitiva, ad esempio quando si è impegnati in una conversazione con un passeggero.

Le fonti di distrazione possono trovarsi all’interno del veicolo o nell’ambiente circostante, come ad es. la pubblicità sul ciglio della strada. 

La disattenzione e la distrazione possono far sì che le risorse visive, uditive, cognitive e motorie necessarie per una guida sicura non siano pienamente disponibili. Di conseguenza, possono influire negativamente sulla sicurezza stradale. Tuttavia, non tutti i tipi di disattenzione e distrazione sono problematici nella stessa misura [1].

Diffusione

Quasi una persona su tre si lascia distrarre durante la guida, soprattutto da altri passeggeri. Tanto più il conducente è giovane, quanto più spesso la causa della distrazione è il cellulare. È quanto emerge da una rilevazione dell’UPI del 2022 [2]. Se tra le persone di età compresa tra i 45 e i 59 anni il tasso di utilizzo del cellulare raggiunge circa il 4%, nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 29 anni è quasi tre volte più elevato (11%). Dalla rilevazione dell’UPI emerge inoltre che, al volante, gli uomini sono più spesso distratti rispetto alle donne.

Nel sondaggio «E-Survey of Road User’s Attitudes» (ESRA) 2023 [3], il 27% delle persone intervistate in Svizzera ha ammesso di avere letto un messaggio, controllato i social media o le notizie durante la guida almeno una volta negli ultimi 30 giorni. La metà delle persone intervistate ha effettuato almeno una volta una telefonata con il vivavoce, il 23% con il cellulare in mano. A differenza della rilevazione dell’UPI, che si basa sul comportamento osservato, il sondaggio ESRA si basa sulle valutazioni soggettive dei conducenti.

Nel sondaggio UPI presso la popolazione 2023 [4], il 23% delle persone intervistate ha dichiarato di effettuare almeno raramente telefonate con il cellulare in mano durante la guida. Il 73% delle persone intervistate ha telefonato con il vivavoce almeno occasionalmente, mentre il 24% non l’ha mai fatto.

Pericolosità

Non tutti i tipi di disattenzione e distrazione sono problematici nella stessa misura. Nell’elenco seguente è indicato il potenziale di rischio di diversi tipi di disattenzione e distrazione durante la guida di un’automobile [1,5] (vedere osservazione 2).
Esempio: la probabilità di rimanere coinvolti in un incidente è almeno da due a tre volte più elevata per le persone che interagiscono con il cellulare (odds ratio da 2,0 a < 4,0) (vedere osservazione 1). 

Odds ratio da 1,0 a < 1,2

  • Fumare
  • Ascoltare musica, radio o un audiolibro (in modo concentrato)
  • Disattenzione: stimoli interni (ad es. perdersi nei propri pensieri o sognare a occhi aperti)2

Odds ratio da 1,2 a < 2,0

  • Telefonare con il vivavoce
  • Utilizzare un dispositivo di intrattenimento fisso (autoradio, lettore CD/MP3) (compreso guardare il display)
  • Interagire con uno o più passeggeri
  • Mangiare e bere
  • Cura personale (ad es. starnutire, sbadigliare, tossire, indossare/togliersi indumenti)

Odds ratio da 2,0 a < 4,0

  • Utilizzare il cellulare: tutte le attività durante le quali il telefono cellulare viene tenuto in mano
  • Telefonare senza vivavoce
  • Effettuare operazioni semplici con il telefono, guardare il display (es. navigazione in Internet)
  • Utilizzare dispositivi fissi
  • Regolare la temperatura e la ventilazione sul cruscotto

Odds ratio da 4,0 a < 8,0

  • Afferrare o riporre il telefono cellulare
  • Utilizzare altri dispositivi fissi (ad es. navigatore, cinture di sicurezza, specchietti)
  • Utilizzare dispositivi di intrattenimento e oggetti non installati in modo fisso
  • Guardare oggetti non rilevanti per la guida (oggetti, persone, pubblicità) al di fuori del veicolo

Odds ratio 8+

  • Afferrare o riporre un oggetto all’interno del veicolo (escluso telefono cellulare)
  • Leggere un documento o scrivere
  • Odds ratio da 1,2 a < 4
  • Disattenzione e distrazione generale

Odds ratio da 4 a < 8+

  • Scrivere messaggi, comporre numeri ecc.

Rilevanza per gli incidenti

La rilevanza della disattenzione e della distrazione tra le automobiliste e gli automobilisti è elevata. Tra il 2018 e il 2022, questo fattore di rischio ha provocato una media di 12 decessi all’anno nella circolazione stradale in Svizzera. Circa 159 persone hanno riportato ferite gravi.

Il dato corrisponde al 10% di tutti gli incidenti con decessi o feriti gravi aventi come responsabile principale un automobilista distratto. Se la disattenzione e la distrazione vengono registrate come cause concomitanti (vale a dire non necessariamente come causa principale), il dato aumenta in media di 12 decessi e 259 ferimenti gravi.

In oltre il 70% dei casi, le vittime degli incidenti non sono i conducenti stessi, bensì altre persone coinvolte (compresi i passeggeri dell’autoveicolo che ha causato l’incidente). Di queste, il tasso più elevato (39%) riguarda passeggeri oppure occupanti del veicolo collidente.

Al secondo posto si collocano i pedoni, i quali subiscono il 29% dei danni gravi alla persona causati da automobiliste e automobilisti disattenti o distratti. Motocicliste e motociclisti sono interessati nel 19% dei casi.

Distinguendo i feriti gravi e i decessi in base a diverse categorie di disattenzione, la categoria aspecifica più di frequente registrata come causa è la «disattenzione momentanea» (67% dei casi). Per contro, le categorie specifiche o le fonti di distrazione rappresentate da telefono, passeggeri e dispositivi tecnici vengono registrate molto di rado, con un tasso del 5% ciascuna.

Osservazioni

  1. L’odds ratio (OR) indica quanto è alta la probabilità (in inglese: odds) che un evento possa verificarsi a causa di un fattore di influenza. Ai fini del calcolo, in una prima fase vengono calcolate le probabilità che un evento possa verificarsi in presenza del fattore di influenza e le probabilità che un evento possa verificarsi in assenza del fattore di influenza. Gli «odds» sono definiti come il rapporto tra la probabilità che un evento si verifichi e la probabilità che non si verifichi. Questi due odds vengono successivamente messi in relazione l’uno con l’altro (odds ratio). Come il rischio relativo, anche l’odds ratio può assumere un valore compreso tra 0 e infinito. Anche in questo caso un OR > 1 indica una correlazione positiva [1].
  2. Le fonti originali e una rappresentazione dettagliata delle meta-analisi per la determinazione della pericolosità sono disponibili qui: [1]. 

Fonti

[1] Hertach P, Uhr A, Niemann S et al. Beeinträchtigte Fahrfähigkeit von Motorfahrzeuglenkenden. Bern: BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung; 2020. Sicherheitsdossier 2.361. DOI:10.13100/BFU.2.361.01.

[2] Niemann S, Hertach P. Erhebungen 2023: Ablenkung im Strassenverkehr: Autolenkerinnen und Autolenker. Bern: BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung; 2023. DOI:10.13100/bfu.2.517.01.2023.

[3] Vias Institute. Switzerland – ESRA3 Country Fact Sheet. ESRA3 survey (E-Survey of Road Users’ Attitudes). Version 2 (01/2024): Vias Institute; 2023.

[4] BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung. BFU-Bevölkerungsbefragung 2023: Jährlich wiederkehrende Befragung der Schweizer Wohnbevölkerung zu Themen im Bereich der Nichtberufsunfälle [Unveröffentlichter Bericht]. Bern: BFU; 2023.

[5] Dingus TA, Guo F, Lee S et al. Driver crash risk factors and prevalence evaluation using naturalistic driving data. Proc Natl Acad Sci U S A. 2016; 113(10): 2636–2641. DOI:10.1073/pnas.1513271113.

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