Situazione iniziale
L’inosservanza delle norme e la violazione delle norme comprendono comportamenti sia intenzionali sia non intenzionali degli utenti della strada che violano le disposizioni della legislazione sulla circolazione stradale. Queste inosservanze comprendono, ad esempio, la guida a velocità non adeguata ((Link auf Unterseite)), la guida sotto l’effetto di alcol ((Link auf Unterseite)) o droghe ((Link auf Unterseite)), la distrazione ((Link auf Unterseite)) e l’inosservanza della precedenza ((Link auf Unterseite)). Tali inosservanze sono tra le cause d’incidente più frequenti e vengono trattate in sezioni tematiche dedicate.
Altre violazioni nella circolazione stradale:
- inosservanza del semaforo rosso, di un segnale o di segnaletica orizzontale
- avvicinamento eccessivo al veicolo che precede
- sorpasso a destra
- segnalazione omessa (ad es. indicatore di direzione)
- circolazione in senso vietato (strada a senso unico)
Di seguito vengono considerate nello specifico queste violazioni.
Esistono molte ragioni per cui le automobiliste e gli automobilisti non rispettano le norme [1]. Un ruolo importante è rivestito dall’atteggiamento generale verso le norme. Particolarmente problematiche sono le inosservanze intenzionali (le cosiddette «violations»): l’utente non intende attenersi alla norma e non teme le conseguenze.
Si possono però violare anche norme generalmente accettate, in modo non intenzionale (come può esserlo un errore) o per opportunismo. In quest’ultimo caso, è decisiva la situazione percepita sul momento. Le ragioni dell’inosservanza sono molteplici e dipendono, ad esempio, da:
- condizionamenti sociali associati a modelli di comportamento («tutti gli altri si comportano in questo modo»)
- ragioni concomitanti (come la fretta)
- opportunità (come l’assenza di controlli)
- carattere d’invito situazionale (ad es. in ragione dalla conformazione del tratto stradale)
Diffusione
In Svizzera, ad oggi sono disponibili pochi dati aggiornati sulla frequenza delle summenzionate inosservanze delle norme. Nell’annuale sondaggio rappresentativo UPI è stato chiesto ad automobiliste e automobilisti con quale frequenza presentino determinati comportamenti contrari alle norme o pregiudizievoli per la sicurezza [2,3]. Tre quinti delle persone intervistate hanno dichiarato di mantenere, almeno occasionalmente, una distanza molto ridotta dal veicolo che precede [3].
Pericolosità
L’inosservanza delle norme rappresenta un notevole rischio per la sicurezza. Nell’ambito di un «Naturalistic Driving Study» (NDS) condotto negli Stati Uniti si è stimato il rischio d’incidente per diverse violazioni delle norme rispetto a un comportamento di guida corretto [4].
Ad esempio, per il comportamento ampiamente diffuso «segnalazione omessa» è stato calcolato un odds ratio (si veda Osservazione 1) di 2,5. Ciò significa che, non osservando questa norma, il rischio di incidente è 2,5 volte maggiore rispetto al comportamento di guida corretto.
Per le seguenti violazioni sono stati individuati rischi di incidente (odds ratio; tra parentesi il valore atteso compreso l’intervallo di confidenza del 95%, si veda Osservazione 2) particolarmente elevati:
- frenata/decelerazione improvvisa o inadeguata: 247,8 (53.1–1156.2)
- inversione imprudente: 92,1 (68,8–123,4)
- inosservanza di un segnale: 28,3 (15,9–50,2)
- circolazione in senso vietato: 22,3 (12,0–41,5)
Rilevanza per gli incidenti
Il 19% di tutti gli incidenti con danni gravi alla persona causati da automobiliste e automobilisti è dovuto a un’inosservanza delle norme (Ø 2019–2023).
Le violazioni possono essere suddivise in diverse categorie. Il tasso più elevato (10,8%) è rappresentato da comportamenti di guida scorretti. Si tratta in particolare di avvicinamento eccessivo al veicolo che precede (22%), incrocio longitudinale non conforme o eccessiva posizione a sinistra (21,5%) e retromarcia imprudente (20,8%).
Gli errori d’uso del veicolo rappresentano il 3,4% delle violazioni. I problemi più frequenti appartenenti a questo ambito sono l’imperizia a bordo (33%), come la confusione tra acceleratore e freno, e l’apertura imprudente della portiera (25,5%).
I comportamenti di sorpasso scorretti rappresentano il 3% delle violazioni, in particolare l’avvicinamento laterale eccessivo in fase di sorpasso (44%) e il sorpasso in presenza di veicoli provenienti in senso opposto (32%). L’inosservanza dei segnali luminosi (1,2%) e il mancato rispetto della segnaletica (0,5%) rappresentano un tasso esiguo.
Osservazioni
L’odds ratio (OR) indica quanto è alta la probabilità (in inglese: odds) che un evento possa verificarsi a causa di un fattore di influenza. Ai fini del calcolo, in una prima fase vengono calcolate le probabilità che un evento possa verificarsi in presenza del fattore di influenza e le probabilità che un evento possa verificarsi in assenza del fattore di influenza. Gli «odds» sono definiti come il rapporto tra la probabilità che un evento si verifichi e la probabilità che non si verifichi. Questi due odds vengono successivamente messi in relazione l’uno con l’altro (odds ratio). Come il rischio relativo, anche l’odds ratio può assumere un valore compreso tra 0 e infinito. Anche in questo caso un OR > 1 indica una correlazione positiva [5].
L’intervallo di confidenza del 95% indica che nel 95% di tutti i campioni possibili il valore reale del parametro rientra nell’intervallo calcolato. Indica pertanto l’intervallo in cui ci si aspetta che il valore reale cada con una probabilità del 95% sulla base dei dati di un campione.
Ai fini del calcolo della rilevanza per gli incidenti, sono stati presi in considerazione i sottogruppi d’incidente 21 («Guida»), 22 («Sorpasso»), 24 («Segnali luminosi»), 25 («Segnaletica») e 27 («Uso del veicolo») delle «Istruzioni per la compilazione del verbale d’incidente 2018 (VI2018) – Allegato 2: Cause e causa principale» dell’USTRA [6].
Fonti
[1] Rössger L, Schade J, Schlag B, Gehlert T. Verkehrsregelakzeptanz und Enforcement. Berlin: Gesamtverband der Deutschen Versicherungswirtschaft e.V. GDV; 2011. Forschungsbericht GDV VV 06.
[2] BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung. BFU-Bevölkerungsbefragung 2022: Jährlich wiederkehrende Befragung der Schweizer Wohnbevölkerung zu Themen im Bereich der Nichtberufsunfälle [Unveröffentlichter Bericht]. Bern: BFU; 2022.
[3] BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung. BFU-Bevölkerungsbefragung 2023: Jährlich wiederkehrende Befragung der Schweizer Wohnbevölkerung zu Themen im Bereich der Nichtberufsunfälle [Unveröffentlichter Bericht]. Bern: BFU; 2023.
[4] Dingus TA, Guo F, Lee S et al. Driver crash risk factors and prevalence evaluation using naturalistic driving data. Proc Natl Acad Sci U S A. 2016; 113(10): 2636–2641. DOI:10.1073/pnas.1513271113.
[5] Hertach P, Uhr A, Niemann S et al. Beeinträchtigte Fahrfähigkeit von Motorfahrzeuglenkenden. Bern: BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung; 2020. Sicherheitsdossier 2.361. DOI:10.13100/BFU.2.361.01.
[6] Bundesamt für Strassen ASTRA. Instruktionen zum Ausfüllen des Unfallaufnahmeprotokolls (UAP) 2018, Anhang 2: Ursachen und Hauptursache. Bern. ASTRA, Hg. www.astra.admin.ch/astra/de/home/dokumentation/unfalldaten/grundlagen/unfallerfassung.html. Zugriff am 21.10.2020.