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I controlli di polizia nella prevenzione degli incidenti stradali con il coinvolgimento di adolescenti

I controlli di polizia sono fondamentali per la sicurezza stradale delle adolescenti e degli adolescenti, poiché aumentano la consapevolezza delle norme della circolazione facendo leva su un effetto deterrente.
  • Introduzione
  • Situazione attuale
  • Benefici della prevenzione
  • Potenziale di ottimizzazione
  • Conclusione
  • Introduzione
  • Situazione attuale
  • Benefici della prevenzione
  • Potenziale di ottimizzazione
  • Conclusione

Introduzione

I controlli di polizia hanno lo scopo di far rispettare le norme della circolazione stradale e di prevenirne le violazioni. I controlli possono riguardare, ad esempio, il rispetto della velocità, la guida sotto l’effetto di sostanze (alcol, droghe e farmaci), la distrazione delle conducenti e dei conducenti, le condizioni tecniche dei veicoli, l’uso delle cinture di sicurezza, la distanza tra i veicoli o il traffico pesante. Il presente capitolo tratta nello specifico i primi tre tipi di controlli, in quanto particolarmente rilevanti per gli utenti nella fascia d’età tra i 15 e i 17 anni.

Situazione attuale

La base giuridica per i controlli della circolazione stradale è rappresentata in primo luogo dall’ordinanza sul controllo della circolazione stradale OCCS (RS 741.013), che disciplina le competenze della polizia durante i controlli stradali. Sulle strade pubbliche è consentito procedere a controlli generali della circolazione stradale, anche controlli dell’alcolemia, in qualsiasi momento e senza che vi sia un sospetto concreto.

Per i controlli sugli effetti di droghe o farmaci, invece, deve sussistere un sospetto iniziale. Non esistono prescrizioni o raccomandazioni specifiche a livello nazionale riguardo alla strategia da seguire per i controlli di polizia. L’articolo 5 OCCS stabilisce soltanto che «le autorità cantonali concentrano i controlli sui comportamenti che compromettono la sicurezza» e «sui luoghi pericolosi». Inoltre, i controlli devono essere effettuati «per campionatura, sistematicamente o nel quadro di controlli ad ampio raggio». Esiste dunque un ampio margine di discrezionalità sulle modalità di controllo messe in atto dalla polizia.

Non sono disponibili raccolte sistematiche di dati sull’attività di controllo in Svizzera. Tuttavia è lecito presumere che i controlli volti a individuare la guida sotto l’effetto di sostanze siano relativamente poco frequenti: secondo i risultati del sondaggio, nel 2021 solo il 4% delle automobiliste e degli automobilisti è stato sottoposto a un test alcolemico e meno dell’1% è stato sottoposto a un test antidroga [1]. Secondo le statistiche ufficiali, un test alcolemico è stato disposto per circa tre quarti delle conducenti e dei conducenti di veicoli a motore coinvolti in gravi incidenti stradali.

I sondaggi indicano che la grande maggioranza delle automobiliste e degli automobilisti in Svizzera non si aspetta di essere sottoposta a un controllo [2]. Ciò vale in particolare per i controlli dell’alcolemia e i controlli relativi all’uso del cellulare, per i quali quattro conducenti su cinque ritengono che la probabilità di un controllo sia esigua o quasi nulla. Circa due automobiliste e automobilisti su tre riferiscono una percezione analoga anche per i controlli della velocità. Le giovani e i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni ritengono bassa la probabilità di incappare in un controllo, mostrando una percezione analoga a quella della popolazione generale [3].

Benefici della prevenzione

I controlli contribuiscono ad aumentare la sicurezza stradale. L’efficacia dei controlli di polizia relativi sia alla velocità sia al consumo di sostanze è stata dimostrata nell’ambito di diversi studi [2,4].

I controlli dell’alcolemia anche in assenza di sospetti concreti offrono riscontri positivi. Particolarmente efficaci risultano i controlli stazionari a bordo strada. Per i controlli della velocità è indicata una combinazione tra diversi tipi di controllo: mentre i controlli con apparecchi di misurazione (semi)stazionari aumentano la sicurezza stradale a livello locale, i controlli con sistemi di misurazione stazionari con presenza di agenti sono efficaci su zone più estese [2].

Per quanto riguarda i controlli volti a individuare casi di distrazione alla guida (in particolare l’uso del cellulare), la letteratura scientifica indica che tali controlli influiscono positivamente sulla sicurezza stradale [5].

Un elemento fondamentale per l’efficacia dei controlli è l’aspettativa di incappare in un controllo: chi è consapevole di un possibile controllo tende a rispettare con maggiore attenzione le norme della circolazione. A questo riguardo, l’aspettativa di un controllo è più funzionale rispetto all’entità soggettiva della sanzione [6]. Oltre all’intensificazione dei controlli, i seguenti elementi influiscono positivamente sull’aspettativa e sull’effetto preventivo dei controlli [2,6]: 

  • visibilità dei controlli
  • esecuzione di controlli regolari e continui
  • concentrazione dei controlli nei tratti a rischio d’incidente o nelle fasce orarie e nei luoghi in cui il comportamento risulta frequente
  • integrazione con controlli casuali
  • controlli difficili da eludere
  • elevata certezza della sanzione
  • attività parallele di sensibilizzazione e comunicazione

Potenziale di ottimizzazione

La sicurezza stradale delle adolescenti e degli adolescenti può essere ulteriormente migliorata adottando misure mirate nell’ambito dei controlli di polizia. Uno strumento fondamentale a tal fine consiste nell’aumentare l’aspettativa di incappare in un controllo, in particolare attraverso una maggiore frequenza dei controlli della guida sotto l’effetto di sostanze.

Attualmente, in Svizzera, i controlli dell’alcolemia sono solo circa la metà del tasso minimo di controllo del 10% raccomandato dal Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti ETSC [7]. Significa che solo una persona su venti viene mediamente sottoposta una volta all’anno a un controllo delle sostanze nella circolazione stradale.

L’ETSC ritiene addirittura ideale verificare l’alcolemia di almeno una conducente o un conducente su tre ogni anno. Anche riguardo alla distrazione al volante, la bassa aspettativa di controlli richiederebbe un aumento della frequenza degli stessi. L’esperienza del Canton Ticino dimostra che sono possibili controlli su ampia scala sull’uso del cellulare [8].

Per quanto riguarda il rispetto dei limiti di velocità, la frequenza dei controlli è già relativamente elevata [2]. A differenza dei controlli per il consumo di sostanze e l’uso del cellulare, un aumento dei controlli della velocità verrebbe accolto poco favorevolmente dalla popolazione [9]. I giovani tra i 15 e i 24 anni sono fortemente contrari a un aumento dei controlli della velocità [10].

La strategia di controllo potrebbe essere regolamentata in modo più rigoroso per favorire un’attuazione più sistematica a livello nazionale degli aspetti rilevanti per la prevenzione nell’ambito dei controlli. L’accento andrebbe posto sull’aumento dell’aspettativa generale di incappare in un controllo – quindi

Conclusione

I controlli di polizia costituiscono un approccio fondamentale per la prevenzione degli incidenti stradali in Svizzera. Contribuiscono in misura determinante alla sicurezza stradale grazie principalmente al loro effetto deterrente che induce gli utenti della strada, adolescenti tra i 15 e i 17 anni compresi, ad adottare sin da subito un comportamento di guida sicuro e conforme alle norme. Per conseguire questo effetto preventivo è necessario raggiungere un’aspettativa di controllo quanto più possibile elevata sia tra le adolescenti e gli adolescenti sia nelle altre fasce d’età.

Fonti

[1] BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung. BFU-Bevölkerungsbefragung 2022: Jährlich wiederkehrende Befragung der Schweizer Wohnbevölkerung zu Themen im Bereich der Nichtberufsunfälle. Bern: BFU; 2022.

[2] Hertach P. Geschwindigkeitskontrollen: Empfehlungen aus Präventionssicht. Bern: BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung; 2021. Forschung 2.401. DOI:10.13100/BFU.2.401.01.2021.

[3] Achermann Stürmer Y, Meier D. Erhebung 2024: Sicherheit im Strassenverkehr: Einstellungen und Verhalten der Schweizer Bevölkerung. Bern: BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung; 2024. DOI:10.13100/bfu.2.551.01.2024.

[4] Hertach P, Uhr A, Niemann S. Erhebung 2023: «Roadside Survey Alkohol»: Autofahrten unter Alkoholeinfluss. Bern: BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung; 2024. DOI:10.13100/bfu.2.529.01.2024.

[5] Arnold LS, Horrey WJ. Effectiveness of distracted driving countermeasures: An expanded and updated review of the scientific and gray Literatures. Washington, DC: AAA Foundation for Traffic Safety FTS; 2022. Research Brief.

[6] Hertach P, Achermann Stürmer Y. Substanzkontrollen bei Motorfahrzeuglenkenden: Empfehlungen aus Präventionssicht. Bern: BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung; 2021. Forschung 2.402. DOI:10.13100/BFU.2.402.01.2021.

[7] Rothengatter T, Goldenbeld C, Mäkinen T et al. Police enforcement strategies to reduce traffic casualties in Europe. Brussels: ETSC; 1999.

[8] Bundesamt für Strassen ASTRA. Teilstrategie Verkehrssicherheit. Ittigen: ASTRA; 2024 V1.0.

[9] BFU, Beratungsstelle für Unfallverhütung. BFU-Bevölkerungsbefragung 2024: Jährlich wiederkehrende Befragung der Schweizer Wohnbevölkerung zu Themen im Bereich der Nichtberufsunfälle. Bern: BFU; 2024.

[10] Achermann Stürmer Y, Meier D. Erhebung 2022: Sicherheit im Strassenverkehr: Einstellung und Verhalten der Schweizer Bevölkerung. Bern: bfu – Beratungsstelle für Unfallverhütung; 2022. DOI:10.13100/BFU.2.486.01.2022.

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