Situazione iniziale
Nel 2023, sulle strade svizzere 478 giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 24 anni sono rimasti gravemente feriti e 25 hanno perso la vita. Tra il 2014 e il 2019 il numero di danni gravi alla persona è diminuito, mentre tra il 2020 e il 2023 è nuovamente aumentato. I dati sugli incidenti rilevati nel 2023 risultano quindi in linea con quelli del 2014.
Mentre il numero dei danni gravi alla persona evidenzia una tendenziale flessione nelle bambine e nei bambini nonché nelle persone tra i 25 e i 64 anni, il gruppo degli adolescenti e delle persone anziane fa registrare un nuovo incremento, soprattutto negli ultimi anni.
Incidentalità
Nel complesso, ogni anno in Svizzera gli incidenti della circolazione stradale causano circa 3900 feriti gravi e 220 morti. L’11% dei ferimenti gravi e il 10% dei decessi riguardano giovani adulti di età compresa tra 18 e 24 anni, a fronte di un tasso di popolazione del 7%. Questa fascia d’età risulta pertanto predominante nelle statistiche sull’incidentalità.
Rischio d’incidente e d’infortunio
I gravi incidenti della circolazione stradale che coinvolgono persone di età compresa tra i 18 e i 24 anni sono molto frequenti rispetto alle altre fasce d’età, benché non più gravi. Il tasso di incidenti per 100 000 abitanti è simile a quello degli adolescenti di età compresa tra i 15 e i 17 anni; la letalità è in linea con quella del gruppo di popolazione tra i 25 e i 64 anni: su 10 000 giovani adulti feriti, circa 80 perdono la vita.
I giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 24 anni subiscono gravi danni alla persona soprattutto a bordo di motociclette e automobili. In rapporto alla popolazione, i giovani adulti a bordo di un autoveicolo presentano un tasso di incidenti simile a quello delle persone anziane di età superiore a 75 anni.
Caratteristiche degli incidenti
Gli incidenti gravi che coinvolgono persone di età compresa tra i 18 e i 25 anni presentano, tra le altre, le seguenti caratteristiche:
- 9 giovani adulti su 10 sono vittime di incidenti in qualità di conducenti o pedoni, in 1 caso su 10 in qualità di passeggeri.
- 7 giovani adulti su 10 rimangono coinvolti in incidenti per colpa propria.
- Tre quarti dei giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 24 anni gravemente feriti e deceduti sono di sesso maschile.
- La metà dei giovani adulti rimane coinvolta in incidenti della circolazione stradale all’interno delle località e solo in pochi casi sulle autostrade.
- Più della metà dei giovani tra i 18 e i 24 anni gravemente feriti o deceduti rimane vittima di incidenti durante le ore diurne. Rispetto alle altre fasce d’età, nei giovani adulti il tasso di incidenti gravi è significativamente più alto al crepuscolo/di notte e durante i fine settimana.
Tipi e cause d’incidente
La metà dei giovani adulti riporta danni gravi alla persona in seguito a incidenti di sbandamento e per colpa propria e circa un quarto in seguito a collisioni per colpa propria o non per colpa propria. Rispetto alla fascia d’età 25-64 anni, nelle persone tra i 18 e i 24 anni la frequenza degli incidenti di sbandamento e per colpa propria risulta più elevata, mentre i casi di incidenti dovuti a collisioni sono più rari. Il tasso di collisioni imputabili a colpa propria è più elevato.
Oltre un terzo dei danni gravi alla persona riportati da giovani adulti in seguito a incidenti di sbandamento e per colpa propria è dovuto a velocità eccessiva o non adeguata, un quinto al consumo di alcol e un sesto a disattenzione e distrazione. Il tasso di incidenti gravi che hanno come causa principale la velocità è significativamente più elevato, mentre il tasso di incidenti gravi che hanno come causa principale l’alcol è pari a quello registrato nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 64 anni.
Circa un sesto dei danni gravi alla persona riportati da giovani adulti in seguito collisioni imputabili a colpa propria è dovuto a inosservanza della precedenza, disattenzione, distrazione e velocità. Contrariamente al consumo di alcol, nei giovani tra i 18 e i 24 anni d’età il fattore costituito dalla velocità eccessiva o non adeguata riveste un ruolo più rilevante rispetto a quanto avviene nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 64 anni.
Fonti
- USTRA: Incidenti della circolazione stradale (SVU) – Rilevazione totale di tutti gli incidenti della circolazione stradale registrati dalla polizia
- UST: Statistica della popolazione e delle economie domestiche (STATPOP) – Rilevazione a livello nazionale dei registri di persone dei Comuni, dei Cantoni e della Confederazione